statistiche free Entrepreneurship in agro-economy, 10 borse di studio per gli studenti di Unict: ecco di cosa si tratta - We Love Unict We Love Unict — L'università a portata di tutti weloveunict

Sono state inserite nell'ambito del progetto AGROECOINN (Evaluation of Agro – ecological development potential through transnational cooperation and entrepreneurial innovation) promosso all'interno del Dipartimento di Scienze della Formazione, 10 nuove borse di studio, disponibili per la partecipazione ad un corso di formazione, Entrepreneurship in agro-economy, che si terrà a Iasi, in Romania, grazie alla partnership della Alexandru Ioan Cuza University of Iaşi. Il corso si svolgerà dal 27 giugno al 1 luglio 2022 e sarà tenuto in lingua inglese da soggetti del settore qualificate.

Chi può partecipare?

Il bando è rivolto a tutti coloro che si trovano in possesso di laurea triennale, magistrale, master o dottorato di ricerca, regolarmente studenti di tutto l'ateneo e frequentanti insegnamenti di biologia, scienze e tecnologie alimentari, economia agraria, management, imprenditorialità, scienze ambientali e impresa. È necessario inoltre ovviamente, avere un livello B1 di conoscenza della lingua inglese.

Cosa includono queste borse?

Le 10 borse, rese disponibili dal Dipartimento di Scienze della Formazione, consistono in un rimborso spese per il viaggio e il vitto e alloggio, rispettivamente di 275 euro e 406 euro.

Come partecipare?

Per poter partecipare è necessario inviare il proprio curriculum, in cui sarà molto importante evidenziare il corso di laurea, il master o il dottorato di ricerca in cui si è iscritti, oltre al livello B1 di inglese conseguito, agli indirizzi email: marco.platania@unict.it e disfor.ricerca@unict.it, mettendo come oggetto dell'email "candidatura agroecoinn".

Come verranno assegnate le borse di studio?

Le borse verranno assegnate in ordine di ricezione di email, per cui, nel caso in cui si fosse interessati, è importante inviare la candidatura al più presto, data l'imminenza del progetto.

 

Articolo a cura di: Angelica Coletta.