statistiche free La donna nel mondo del lavoro: nel 2022 la 10ª edizione del concorso nazionale - We Love Unict We Love Unict — L'università a portata di tutti weloveunict

Risulta essere ancora un argomento spinoso il rapporto tra le donne e il mondo del lavoro. Secondo i dati del Gender Equality Index calcolato dall’EIGE (European Institute for Gender Equality), l’Italia risulta al quattordicesimo posto con un punteggio di 63 su 100 per quanto riguarda la parità di genere soprattutto nel mondo del lavoro. Ma cerchiamo di capirne di più con qualche dato specifico.

L’occupazione femminile nel mercato lavorativo: come mai è così bassa in Italia?

Sfortunatamente questo non è un quesito nuovo. Già nel 1997 il Consiglio straordinario sull’occupazione di Lussemburgo pose al centro la bassa presenza femminile nel mondo del lavoro degli Stati membri e quindi si prefissarono degli obbiettivi al fine di ridurre il divario tra il tasso di disoccupazione maschile e quello femminile incentivando l’assunzione di donne nei vari posti di lavoro ma ancora oggi, a distanza di 25 anni, questa netta divisione è presente.

Disparità di genere nel mondo del lavoro: cause e conseguenze

Nel bilancio di genere citato in apertura viene opportunatamente indicato che le considerazioni sull’uguaglianza tra donne e uomini assumono una rilevanza non indifferente qualora sia possibile l’identificazione di chiari (o stereotipati) ruoli di genere rispetto a specifici ambiti dato che le differenze nei tassi di occupazione maschile e femminile riflettono appunto le scelte degli individui sulla divisione del lavoro tra produzione familiare e produzione per il mercato. A causa di questa stereotipizzazione di cui il mercato lavorativo è intriso, le donne si trovano in netto svantaggio: il tasso di occupazione femminile in Italia si ferma al 47,7% a fronte del 65,3% maschile; anche il tasso di disoccupazione vede in maggioranza la parte femminile (11,1%) rispetto al 9,6% maschile. Il divario diventa molto più evidente nel tasso di inattività costituito da un 46,3% femminile e un 27,6% maschile.

Secondo il Global Gender Gap Report 2020 l’Italia si trova al settantaseiesimo posto nella classifica mondiale sulla parità salariale. Il reddito mensile medio delle donne in Italia è inferiore del 18% rispetto a quello maschile; il divario sale al 30% nelle coppie con figli. Inoltre, le donne percepiscono il 37% in meno di pensione come risultato di un percorso che vede meno ore di lavoro retribuite e le ore lavorative retribuite meno. Questa disparità è tanto più assurda se si considera che le donne hanno un livello medio di istruzione più alto e migliori risultati scolastici il divario è del 12,2% a loro favore e il 26,5% ha un impiego di livello inferiore rispetto al suo livello di istruzione.

Concorso nazionale donna e lavoro 2022: a chi è rivolto ?

Sono molte le opportunità per le giovani donne di ridurre questa disparità nel mondo del lavoro. Un esempio è il bando organizzato dall’agenzia per il lavoro Eurointerim Spa, lanciato in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Il tema del bando è appunto Donna e lavoro ed è rivolto alle startup o team che hanno a cuore questo tema mettendo in palio per l’impresa vincitrice un premio in denaro dal valore di €3.000 mentre per il secondo e terzo posto il premio equivale a, rispettivamente, €2.000 e €1.000. Noi ragazzi della redazione di We Love UniCt consigliamo alle tante ragazze che fanno parte dell’Università di Catania di partecipare a questo concorso per una crescita personale sia dal punto di vista umano che dal punto di vista lavorativo.

Come effettuare domanda: la scadenza

Per poter partecipare al bando è necessario inviare il proprio progetto compilando l'apposito form, entro e non oltre venerdì 30 settembre 2022. Inoltre per qualsiasi dubbio  incertezza ci si può rivolgere al seguente indirizzo e-mail:  concorso@eurointerim.it.

Articolo a cura di: Beatrice Toscano.